salvia
salvia officinalis
Pur essendo inserita dai Greci e dai romani nella farmacopea ufficiale, la Salvia ha tuttavia stentato a trovare utilizzo in cucina. Sarà la scuola Salernitana ed in particolare Arnaldo Di Villanova, medico alchimista e teologo Catalano del XIII secolo, ad accreditare la Salvia come condimento, suggerendo di utilizzarla per farcire oche e porchette da fare arrosto; da allora l'uso della Salvia in cucina comincia a diffondersi, ma sempre con una certa perplessità. Tuttavia col passare del tempo, diventa uno degli odori più tipici della cucina mediterranea ed in particolare di quella italiana.
Foglie di salvia fritte
Ingrediente:
per la pastella
Acqua frizzante, sale, olio extra-vergine di oliva, farina... pesati a gusti e non tanto a regola. E' cosi' che si fa la pastella casalinga, aggiustando qui e li' ora la farina ora l'acqua fino a creare un composto omogeneo e avvolgente.
Foglie di salvia lavate
Preparazione
Per conferire ancora maggiore sofficità alla pastella, si può aggiungere chiara d'uovo montata a neve e lasciar riposare la pastella in frigorifero fino all’utilizzo. Lavare le foglie si salvia e immergetele nella pastella fredda e poi nell'olio caldo a 170° gradi. In pochi minuti le foglie saranno pronte.
