
fragola
fragaria vesca
La fragola che siamo abituati a mangiare ai giorni nostri ha origine molto antiche: la prima varietà coltivata risale agli inizi del Settecento in Francia, in quel periodo infatti, Frézier, un ufficiale francese, fu mandato in Cile, e al suo ritorno portò con se la specie indigena di fragola da cui derivano tutte le varietà coltivate oggi. Un giardiniere del Re Sole, che utilizzava la fragolina di bosco per scopi ornamentali, fu l'iniziatore della selezione della fragola a scopo alimentare: la necessità di ottenere frutti più grandi e meno delicati ha portato poi alla selezione di molte varietà che oggi vengono coltivate molto spesso sotto serra. Le fragole coltivate fino al diciottesimo secolo quindi, provenivano da specie europee o nordamericane; in seguito però si creò un ibrido con specie provenienti dal Sudamerica, da cui hanno origine tutte le varietà attualmente coltivate.
I romani erano grandi estimatori delle fragole, e a causa del loro intenso profumo, le chiamarono fragrans; da fonti storiche sappiamo che esse venivano degustate in special modo durante le festività che venivano celebrate in onore del dio Adone; la leggenda infatti narra , che alla sua morte, Venere pianse copiose lacrime che, quando arrivarono a terra, si materializzarono in piccoli cuoricini rossi: erano nate le fragole.